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IL DOPOLAVORO FERROVIARIO - I PROGETTI




                            impegno solidaristico dei ferrovieri ha radici

                       L’ profonde, lontane nel tempo. Le prime

                       forme di mutualismo, inteso come forma di aiuto
                       reciproco tra persone, soprattutto lavoratori,

                       nasce già nell’Ottocento ed i ferrovieri furono

                       all’avanguardia, perché vivevano sulla loro pelle le

                       diffi coltà dei nuovi processi industriali, che avevano

                       spesso come conseguenze infortuni e malattie
                       professionali. La categoria costituiva il gruppo di

                       occupati industriali più numeroso sul territorio

                       nazionale e viveva compatta nei quartieri sorti a
                       ridosso delle stazioni e degli snodi logistici, il che

                       facilitava un processo di conoscenza personale

                       e solidarietà tra lavoratori, i quali sentivano la

                       necessità di aiutarsi tra loro, sostenere chi era in diffi coltà,
                                                                                 Il manifesto che l’Associazione Nazionale
                       tutelare le famiglie dei colleghi e proteggere quella comunità   DLF distribuisce alle Associazioni DLF
                                                                                 territoriali impegnate nella
                       che tanto lavorava e che era esposta ai rischi di processi   “Solidarietà dei ferrovieri”

                       industriali complessi e pericolosi. Già nel 1877 veniva fondata

                       da Cesare Pozzo, uno dei padri del sindacalismo italiano, la
                       Società di mutuo soccorso fra i macchinisti e fuochisti delle

                       Ferrovie Alta Italia, che dopo pochi anni fu estesa a tutto il

                       Paese. Queste organizzazioni sono state la prima forma

                       moderna di stato sociale o come si dice adesso di Welfare:

                       con esse i lavoratori di un certo settore si auto-tutelano e
                       si aiutano tra loro, trovando nuove forme associative e di

                       collaborazione. Tutto questo testimonia come i ferrovieri

                       siano stati nel Novecento i pionieri nel concretizzare i principi
                       di solidarietà tra lavoratori, una tradizione che si è mantenuta

                       fi no ai nostri giorni, anche se nel frattempo siamo passati dalla

                       prima rivoluzione industriale, che aveva al proprio centro la

                       metallurgia, il tessile e la ferrovia, alle soglie della quarta, il cui

                       cuore negli anni a venire saranno la cibernetica, l’intelligenza

                                                                                                            271
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